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Ci sono angoli di Taurianova che sono poi riconoscibili un po’ dappertutto in Calabria.
A San Lorenzo, come a Palizzi, Cittanova, San Giorgio o ancora Badolato.
Edifici fatti di archi, scalette, passerelle e ballatoi che collegano e prolungano.
Sono angoli, da scoprire con quel tempo lento, che tanto amo e dei quali sento la mancanza quando sono a Parigi.
Francesco Fontana
"Via Gemelli è una delle vie più antiche di Taurianova e prima dell’apertura della strada statale 111, nella seconda metà dell’ottocento, era la strada principale di Radicena.
La via inizia da Piazza Macrì, (anticamente Piazza San Marco, poi Piazza Duomo e dopo ancora Piazza Umberto I), e termina all’incrocio con Piazza F.sco Sofia Alessio.
La Via è dedicata a Gian Francesco Gemelli Careri, il grande viaggiatore nato a Radicena il 1651, il quale, all’inizio della Via accanto alla Chiesa Matrice Maria SS. Delle Grazie, aveva l’abitazione con una torre crollata nel terremoto del 1783.
Gemelli-Careri, conseguì la Laurea in Giurisprudenza a Napoli e ricoprì diversi incarichi pubblici. Il suo spirito d'avventura lo spinse, a 34 anni, a fare un viaggio in Europa. Ritornò a Napoli nel 1687 e diede subito alle stampe due libri: "Relazione delle Campagne d'Ungheria" e "Viaggi in Europa". Ma spinto ancora dallo spirito d’avventura, si imbarcò il 13 giugno 1693 e iniziò il suo giro del mondo. Ritornò in Italia dopo cinque anni dalla partenza. Di quel viaggio nacque una relazione in sei volumi, "Giro intorno al mondo", che destò molto interesse. L'opera fu, infatti, più volte ristampata, tradotta, e diffusa in tutta Europa. Gian Francesco Gemelli-Careri morì a Napoli nel 1725.
Nella Via Gemelli prima del 1600 sorgeva la chiesa principale del paese dedicata a San Giovanni e poi dal Carcere e dalla casa Scriva Piromallo e poi ancora dalla Caserma dei Carabinieri."
Cecè Alampi