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A volte, ci lasciamo dietro spalle nuovi punti di vista, altri modi di osservare quello che ci circonda.
Stavo andando verso ai semafori di Via Francesco Sofia Alessio, quando all’altezza di Via Vittorio Veneto, mi sono voltato, ed oltre alle tre macchine parcheggiate, in tutta la sua bellezza c’era uno dei campanili della Chiesa Matrice.
In quel momento ho immaginato la folla di settembre,voltata verso quei campanili, aspettando con commozione l’uscita della Madonna della Montagna.
Francesco Fontana

"E’ una delle vie relativamente nuove della città perché è stata ricavata nel 1932 dallo sventramento di un ammasso di case antiche costruite una sull’altra, con piccolissimi vicoli che l’attraversavano. La strada costruita su iniziativa del Podestà Mariano Aprea, fu intitolata alla città di Vittorio Veneto in provincia di Treviso in Veneto.
Nel suo territorio si combatté l'omonima battaglia durante la prima guerra mondiale con la vittoria dell'esercito italiano su quello austro-ungarico che ebbe come conseguenza la resa austriaca e la fine della guerra."
Cecè Alampi